Cura degli agrumi in collaborazione con Cifo

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Cura degli agrumi in collaborazione con Cifo
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Gli agrumi, piante del gruppo Citrus, appartengono alla famiglia delle Rutacee che comprende oltre 25 specie coltivate di origine prevalentemente Asiatica. Sono piante arboree sempreverdi che possono variare notevolmente lo sviluppo in altezza a seconda della specie e del tipo di coltivazione con minimo di circa 1 m nelle ornamentali (Citrus mitis o Calamandino) fino ad un massimo di oltre 9 m di altezza per le coltivate (Limone Cedro o Arancio). Le foglie costituiscono una delle prime ragioni delle caratteristiche ornamentali di questa famiglia, in quanto sono molto lucenti e ricche di sostanze oleose aromatiche. Persistono sulla pianta oltre 2 anni, sono generalmente di forma ovale ellittica. I fiori sono di colore generalmente bianco con 5 petali, costituiscono un ulteriore motivo di ornamento poiché sono presenti in vari periodo dell’anno (rifiorenza), nelle specie ornamentali sono riuniti in vistosi mazzetti e sono molto profumati (zagare). Il frutto, che botanicamente si definisce come un tipo particolare di bacca detta esperidio, presenta buccia ruvida di colori variabili dal giallo al rosso con una zona sottostante bianca spugnosa denominata albedo avvolgente la polpa che è succosa, anche questa può essere di varie colorazioni compreso il rosaceo. La produzione di frutta è indubbiamente la ragione principale della loro coltivazione ed in base a questa si possono distinguere i principali gruppi varietali del genere Citrus:
- Alimentazione diretta, o estrazione di succhi: aranci limoni mandarini e pompelmi
- Produzioni di canditi come cedro e chinotto
- Estrazione di profumi o essenze come per il bergamotto
- Ornamentale e con frutto commestibile: kumquat, fortunella, calamondino
LA COLTIVAZIONE DEGLI AGRUMI
La prima condizione di riuscita della coltivazione degli agrumi in suolo è come detto la temperatura, questa nel periodo invernale non deve scendere al disotto di 0 °C, l’optimum per la vegetazione e la produzione rientra fra i 7° di minima invernale e i 28° di massima estiva. Nell’ ambito dei Citrus vi sono poi varie resistenze agli abbassamenti di temperatura direttamente collegate alla specie, fra le più sensibili vi sono i cedri e i limoni, mentre sono più resistenti al freddo gli aranci amari e i kumquat. Fra i fattori basilari di riuscita delle coltivazioni vi è il terreno che deve essere leggero- sciolto, molto fertile e con una buona disponibilità di acqua, che tuttavia deve defluire velocemente in suolo senza mai ristagnare. Un altro elemento da tenere in considerazione è la ventosità, particolarmente dannosa su tutto il genere Citrus, potendo distruggere fiori frutti neo formati o addirittura distaccare le foglie. Per quanto riguarda l’illuminazione l’optimum è dato dal buon irraggiamento che si ottiene solo distanziando bene le piante, elemento molto importante per le coltivazioni in vasche richiedono nel periodo invernale ottima illuminazione, pena la totale caduta delle foglie. La coltivazione, in sintesi, risulta ottimale nelle zone climatiche temperate, con clima mite in inverno, in posizione riparata da vento, e soleggiate.
GLI AGRUMI COME PIANTE ORNAMENTALI O DA GIARDINO
Gli agrumi sono ampiamente coltivati come importante risorsa agricola nelle zone più vocate, vale a dire quelle temperate e marittime o limitatamente ad alcune zone del Garda. In virtù dei numerosi pregi ornamentali, vanno diffondendosi a livello amatoriale negli orti con altre fruttifere, o in veri e propri giardini sino a giungere con particolari selezioni miniaturizzate anche in appartamenti cittadini. La loro coltivazione a scopo ornamentale non pone grossi problemi se eseguita nelle zone climatiche idonee, mentre per zone temperate-fredde la coltivazione avviene solo in microclimi favorevoli o meglio allevando piante su vasi con la possibilità di trasferire le piante dal giardino alle zone riscaldate o protette in inverno.
LA POTATURA DEGLI AGRUMI
La forma naturale della chioma per il genere Citrus è quella normalmente a globo, è questa quella a cui si deve tendere in tutti gli allevamenti senza peraltro eseguire drastici tagli ma solo riequilibrio e eliminazione di rami secchi e succhioni (rami vigorosi) che possono ridurre la luminosità al centro dell’albero. L’operazione di potatura avviene normalmente nei mesi invernali ponendo molta attenzione a non raccorciare le cime dei rami, in quanto, proprio su queste si formano i fiori. Per le coltivazioni in vaso la potatura si rende necessaria solo quando alcuni rami appaiono sbilanciati in rapporto alla sfera della chioma. Sui tagli di potatura si dovranno utilizzare sempre delle resine protettive poiché la pianta è in continua vegetazione e pertanto è facilissimo veicolare malattie, la pasta cicatrizzante Cifo “CICATRON” favorisce la perfetta chiusura e cicatrizzazione del taglio inoltre evita la penetrazione di malattie fungine.
AVVERSITA’ E CURA DEGLI AGRUMI
Gli Agrumi sono soggetti ad una ampia casistica di avversità. Le patologie di tipo ambientale: sono tipicamente le carenze fra cui la clorosi ferrica (di cui si è già trattato alla concimazione) si manifesta a vari livelli a seconda della gravità. Le foglie ingialliscono progressivamente dagli apici vegetativi sino alla base della pianta. Nei casi critici le piante non fioriscono o hanno scarsa fioritura o perdono precocemente i frutti Le foglie poi disseccano ai bordi e cadono sino a portare la pianta a completa defogliazione. Assieme a questa carenza ve ne sono altre che presentano sintomi differenti fra cui: ingiallimenti delle foglie basali, torsione delle foglie, l’ imbianchimento e la deformazione delle medesime, oppure punteggiature e arricciamenti, a cui fanno seguito scarsa fioritura e fruttificazione e scarse qualità dei frutti (aromi, zuccheri, colore e pezzatura). Queste cause sono controllabili preventivamente solo con l’utilizzo di fertilizzanti idonei come quelli consigliati, mentre alle prime manifestazioni si consigliano interventi specifici con i formulati Cifo IDROFLORAL per carenze da macroelementi o della linea Cifo FAST per carenze in meso e microelementi, come Calcio e Magnesio e Ferro. Altre cause “ambientali” che si possono presentare sono la carenza di luce, l’inquinamento, gli stress termici invernali ed estivi, ma anche l’eccesso di salinità in acqua suolo, cause queste che possono portare la pianta ad una debilitazione generale. In questi casi assieme alla prevenzione e la rimozione della causa predisponente è consigliato il tempestivo utilizzo di prodotti “energetici” come il formulato CIFO SINERGON 2000 per offrire alla pianta un valido aiuto per un veloce recupero dell’efficienza vegetativa dopo lo stress e favorirne l’armonioso sviluppo.
LA CONCIMAZIONE DEGLI AGRUMI
La concimazione per il genere Citrus è una pratica indispensabile e va fatta con concimi bilanciati nei macronutrienti e riccamente dotati di micronutrienti come Manganese e Zinco indispensabili per le normali attività fisiologiche della pianta. Per la concimazione delle piante in suolo ma soprattutto in vaso è preferibile intervenire con formulati liquidi come il prodotto Cifo “CITROMIN” o idrosolubili Cifo “CONCIME IN POLVERE PER AGRUMI”. Il periodo ottimale di somministrazione del concime coincide con la ripresa vegetativa che avviene a fine inverno con notevole anticipo rispetto l’inizio delle fioriture per continuare poi ad intervalli regolari di 8-10 giorni. Nel periodo invernale si consiglia di ridurre il numero di concimazioni senza mai interromperle, proprio perché la pianta è sempre in attività vegetativa o produttiva come nel caso di limoni aranci e mandarini. Gli agrumi si avvantaggiano notevolmente, durante tutto il periodo di crescita, di frequenti concimazioni fogliari allo scopo di risolvere casi di carenze acute, momentanei deperimenti o blocco della assimilazione dal suolo a causa di temperature eccessive. I formulati Cifo liquidi o idrosolubili consigliati sono ideali per questo tipo di fertilizzazione. Per evitare l’insorgenza del tipico ingiallimento fogliare da CLOROSI FERRICA che colpisce spesso gli agrumi in fase di ripresa vegetativa o molto frequentemente se il tipo di suolo è calcareo, sono importanti varie somministrazioni di prodotti a base di Ferro chelato per via radicale come il prodotto Cifo “S 5” o nei casi acuti con trattamenti fogliari a base di Chelato di Ferro Cifo “S 2 FOGLIARE”
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