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Lavori
L´inverno è un periodo di riposo anche per le piante in vaso: le condizioni di ridotta luminosità e le temperature fredde spingono le piante a rallentare al minimo l´attività vegetativa.
In gennaio e febbraio le annaffiature devono eddere ridotte al minimo, quel tanto che basta per non far asciugare completamente il terriccio nei contenitori. Innaffiature abbondanti, che sono assolutamente da evitare, causerebbero il prematuro risveglio delle piante che comincerebbero subito a vegetare fuori stagione e a filare, cioè a produrre germogli anemici e fragili.
Le potature, in questo periodo, hanno anch´esse la caratteristica di spingere le piante a vegetare fuori stagione poichè le gemme dormienti, sempre presenti lungo i fusti, traggono stimolo dal taglio delle gemme apicali, cioè di quelle poste alle estremità dei rami, per accrescersi e produrre nuova vegetazione.
Per ovviare a tuuto questo, trattenetevi dal potare in questo momento dell´anno: eviterete alle vostre piante di filare e deperire.
Le piante di limone e mandarino, così come tutti gli agrumi, soffrono se poste a temperature inferiori a 5°C con le radici immerse nel terriccio fradicio o comunque troppo umido.
Ricordate che le piante in vaso svernano al fresco senza problemi solo se il terriccio dei contenitori è piuttosto asciutto e non si verificano ristagni di umidità.
Le correnti d´aria fredda e gli improvvisi sbalzi di temperatura causano inoltre negli oleandri e negli agrumi una massiccia caduta delle foglie.
Le piante di geranio devono continuare a svernare in locali asciutti e non troppo bui; innaffiatele con regolarità ma in modo parsimonioso per non spingerle a vegetare anzitempo. Aspettate ancora a rinvasare i gerani almeno fino a marzo, periodo in cui si potranno riprendere leggere concimazioni.
Alla fine di febbraio è già possibile cominciare la semina di begonie, petunie ed impatiens in letto caldo e si potranno preparare le terrine e il substrato per le altre semine primaverili.
Concimazioni
Le concimazioni sono sconsigliate in questo periodo; verranno riprese all´inzio della primavera.
Interventi fitosanitari
Continuate periodicamente ad eliminare dalle piante in vaso le foglie secche sulle quali possono annidarsi i parassiti.
Se le piante mostrano evidenti segni di deperimento (foglie ingiallite e macchiate, fusti deboli e malaticci), cercate di interpretare correttamente i sintomi dell´eventuale malattia munendovi di pazienza e di buona lente d´ingrandimento.
In molti casi i responsabili possono essere degli insetti parassiti (tra cui ditteri, aleurodidi e cocciniglie).
Contro questi parassiti una valida cura consiste nell´utilizzare un preparato insetticida specifico a base di olio di bianco-80 attenendosi alle dosi e alle istruzioni riportate sulle confezioni.