Cura le tue rose. In collaborazione con CIFO

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Cura le tue rose. In collaborazione con CIFO
La Rosa è considerata, per la sua bellezza e per la sua eleganza, la regina dei fiori. Viene coltivata non solo a scopo ornamentale ma anche per l’estrazione di oli ed essenze aromatiche, utilizzati nell’industria cosmetica e farmaceutica.
Le specie botaniche sono circa 250, mentre le coltivate, derivanti da selezioni e ibridazione varie, sono innumerevoli. Ogni anno, infatti, vengono create in tutto il mondo centinaia di nuove varietà. Esistono rose spontanee, ibride di Tea, ibride di Floribunda, a cespuglio, rampicanti, in miniatura, piangenti, etc.. Tutte hanno fiori bellissimi, colorati e profumati. In genere le Rose antiche, o meglio le spontanee selvatiche, sono robuste e refrattarie ai vari parassiti, mentre quelle coltivate o ibridate risultano molto sensibili all’ambiente e alle avversità. Tutte comunque richiedono particolari attenzioni nella coltivazione e nella nutrizione, oltre a cure specifiche per prevenire le malattie che possono aggredirle.
Le cause che possono danneggiare le Rose sono di varia natura.
Esistono patologie ambientali, patologie parassitarie fungine e danni provocati da insetti e animali.
Vediamole nel dettaglio:
1)patologie non parassitarie : nutrizionali o ambientali.
Tutte le Rose, per poter vivere e fiorire regolarmente, necessitano di un suolo neutro o sub-acido, ricco di elementi fertilizzanti e di sostanza organica.
La mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi può causare un generale deperimento, con manifestazioni di scarsa fioritura e ingiallimenti fogliari.
Per ottenere il substrato ottimale, Cifo consiglia di miscelare al terreno il prodotto GARTEN TORFY, torba neutra ricca di humus. Per un completo apporto di elementi fertilizzanti minerali, invece, è consigliabile utilizzare un prodotto specifico come il CONCIME GRANULARE PER ROSE della LINEA GARDEN CIFO, ideale per una nutrizione completa e bilanciata e per una fioritura duratura.
2)Avversità parassitarie dovute a funghi.
Uno dei problemi più frequenti sulle Rose è il proliferare delle malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate “muffe”. Questi patogeni, se non vengono combattuti per tempo, possono distruggere in breve tempo le piante.
Ecco come si riconoscono:
Sintomo sulla pianta Gruppo patologico dei funghi
Sui fusti e sui rami compaiono aree depresse rosso-violacee che in seguito disseccano provocando un taglio nella corteccia. SECCUME DEI FUSTI, CANCRO DEI RAMI E FESSURAZIONI
Le giovani piante presentano imbrunimenti e marcescenze a livello del colletto. La pianta inizialmente ingiallisce poi si secca rapidamente. MARCIUME BASALE O DEL COLLETTO
Su foglie, fiore e apici dei rami compaiono macchie feltrose bianche. I fiori non schiudono o avvizziscono. OIDIO o MAL BIANCO
Su foglie e fiori compaiono muffe grigio cinereo che in seguito marciscono. MUFFA DELLE FOGLIE E BOCCIOLI
Sulla pagina inferiore delle foglie compaiono pustole bruno giallastre che possono diventare polverulenti. Gli organi colpiti disseccano RUGGINE
Sulla pagina superiore delle foglie compaiono aree giallognole, mentre nella pagina inferiore, in corrispondenza di queste, appare una muffa bianca. PERONOSPORA
Sulle foglie appaiono macchie nerastre o violacee confluenti. Le foglie colpite disseccano e cadono rapidamente, spogliando in breve tutta la pianta. TICCHIOLATURA e MACULATURE FOGLIARI

3)insetti o parassiti animali che colpiscono le Rose
Le Rose sono facilmente aggredite da vari tipi di insetti che possono presentare apparato boccale masticatore o succhiatore. I danni causati da questi insetti si verificano sull’intera pianta e, in particolare, sul fiore, perché più tenero, dolce e succoso.
I parassiti più temibili di questa categoria sono gli afidi, perché al danno diretto causato dalla sottrazione di linfa e alla trasmissione di forme virali, aggiungono quello della produzione della antiestetica melata.
Sintomo sulla pianta Tipo di insetto
Ricoprono tutte le parti giovani della pianta e la portano a rapido avvizzimento per sottrazione di linfa. Producono melata e trasmettono virosi AFIDI o PIDOCCHI
Possono essere di vario tipo: da bruchi o larve di lepidotteri di colore verde o giallo, a insetti adulti come maggiolini. Mangiano foglie, fiori o germogli. DISTRUTTORI DI FOGLIE E FIORI
Succhiano la linfa come gli afidi, si differenziano per essere quasi immobili e per vivere protetti da scudetti cerosi di colore bianco o giallo rosato. COCCINIGLIE
Sono larve di microlepidotteri che “minano” la zona verde della foglia lasciando intatta la cuticola. Le foglie disseccano e cadono. LARVE DI LEPIDOTTERI MINATORI
Sono farfalline succhiatrici che pungono foglie giovani o germogli. Gli organi colpiti presentano si accartocciano con colorazioni argenteo. CICALINE
Sono minuscoli ragni che provocano, con le loro punture sulle foglie, ingiallimenti che in seguito disseccano totalmente. Sono molto mobili e quando attaccano massicciamente la pianta producono anche piccole ragnatele. ACARI o RAGNETTI ROSSI E GIALLI
Appartengono a vari ordini di insetti da lepidotteri a coleotteri o elateridi.
Danneggiano radici e parti basse delle piante.
LARVE TERRICOLE E MILLEPIEDI

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