Decalogo fondamentale per mantenere i fiori recisi il più a lungo possibile:
possano assorbire acqua a sufficienza.
emità dello stelo, con un taglio obliquo.
efazione riduca la durata dei fiori.
ta una dose di conservante per fiori recisi, una miscela di zuccheri, acidificanti e agenti fungicidi che ha quattro funzioni: nutrire, bloccare lo sviluppo dei batteri, favorire l´apertura dei boccioli e allungare la
vita delle vostre meraviglie. Un´alternativa casalinga all´antibatteri
co è il carbone vegetale: un pezzetto sul fondo del vaso funzionerà da depuratore. Oppure usate una pastiglia di aspirina o un po´ di candeggina non profumata (da 3 a 5 gocce per litro d´acqua). Per soddisfare il fabbisogno nutritivo dei fiori, invece, potete sciogliere una zolletta di zucchero in ogni litro di acqua.
Ci sono poi accorgimenti particolari che vanno adottati per le varie specie di fiori:
Le rose: hanno bisogno di acqua fresca ogni giorno; il loro stelo va tagliato spesso, di sbieco, mentre lo lasciate a bagno. Se le corolle´abbassano la testa´, stendete le rose orizzontalmente e immergetele completamente in acqua fresca.
La mimosa: dura più a lungo se nel suo vaso si versa solo acqua tiepida. Per mantenerla ancora più bella, infilatene i gambi in una spugna apposita da fiorista.
Tutti i fiori a gambo legnoso vanno tagliati a crociera in fondo allo stelo, mentre le bulbose come tulipani, iris e gladioli vanno recisi eliminando tutta la parte bianca dal fondo del gambo prima di metterli a bagno.
Il crisantemo non va tagliato con le forbici ma spezzato con le mani, e i fiori con lo stelo nodoso come i garofani non vanno mai tagliati all’altezza del nodo: è il punto più facile ma in questo modo non bevono acqua!
Orchidee e anturium non amano il freddo e quindi durano più a lungo se tenuti lontano da finestre e spifferi.
I Lilium senza il pistillo durano più a lungo: toglietelo ed eviterete anche di macchiarvi con un colore difficile da lavare. Se volete, potete riciclarlo utilizzandolo come colorante per il legno o la stoffa.