Pomodoro

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Pomodoro
Immancabile sulla tavola, e’ uno degli ortaggi piu’ coltivati negli orti, ma non manca spesso anche nei giardini. Il pomodoro e’ sicuramente una di quelle piante che abitualmente si incontra piu’ frequentemente nel paesaggio italiano. Si presenta principalmente in quattro categorie diverse a seconda delle dimensioni: i perini, a ciliegia, i medi e i grandi. Generalmente si preferisce dividerli per semplicita’ solo in due gruppi, quelli da insalata e quelli per conserve, ma questa suddivisione spesso non tiene conto di alcune varieta’ che possono avere entrambe le finalita’. Il pomodoro ha bisogno di una posizione soleggiata, e di una temperatura tra i 20 e 30 gradi per germogliare e per crescere, anche se si adatta a condizioni molto inferiori, fino a un minimo di 8 gradi, cresce in tutti i tipi di terreno, anche quelli salmastri. Per coltivarli si puo’ partire sia dalla semina sia acquistando piantine. Nel caso si voglia partire dalla semina, si dovra’ preparare un semenzaio e quando le piantine avranno raggiunto un’altezza di circa 10 cm si dovranno mettere a dimora tenendole 30-40 centimetri l’una dall’altra, preoccupandosi di costruire un sistema di irrigazione a scorrimento, che riduce il pericolo di malattie dovute a funghi. Il trapianto andrebbe preferibilmente fatto nelle ore serali. Dopo circa tre settimane le piante dovranno essere legate a un tutore e la terra dovra’ essere rincalzata alla radice. Per rendere migliore la qualita’ dei frutti bisognera’ eliminare i getti piu’ bassi e i nuovi germogli che spuntano sotto foglie, ma anche la cima dopo che avra’ prodotto le prime inflorescenze. Quando poi i pomodori saranno maturi, non rimarra´ che coglierli, ricordando che quelli maturi saranno piu’ saporiti e con piu’ zuccheri, mentre quelli acerbi sono piu’ consistenti e contengono molta vitamina c. Per chi invece vuole acquistare piante la prima cosa e’ sicuramente la scelta di queste, che devono essere giovani e senza fiori, alte all’incirca 20 cm con radici bianche, un fusto largo poco piu’ di una matita e avere da 5 a 7 foglie abbastanza vicine tra loro. Per il resto bastera’ poi seguire le stesse regole della semina. I problemi dei pomodori possono essere dovuti a un errata annaffiatura o a sbalzi di temperatura, nel primo caso avremo una buccia screpolata dovuta a annaffiate irregolari, nel secondo caso imperfezioni nel frutto. Nei casi invece di malattie dovute da funghi, non rimane che utilizzare anticrittogamici appositi, anche se la migliore soluzione e’ la prevenzione, utilizzando piante e semi sicuri e terriccio sterile. Per migliorare il raccolto esistono diversi consigli da seguire. Per stimolare la crescita si consiglia di trapiantare le piantine vicino a cavolfiori e al prezzemolo, mentre per favorire l’impollinazione si puo’ usare la propoli per uso agricolo, da diluire in acqua e da spruzzare nelle ore notturne. Per difendere meglio da afidi e da altri parassiti potete tenere i pomodori vicino a papaveri, a nasturzi e tageti, che attirano insetti che si nutrono abitualmente di quelli dannosi al pomodoro e alle altre piante.
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