Fresia - Freesia refracta

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Fresia - Freesia refracta
scheda descrittiva
Famiglia:Iridacee Originie: Africa meridionale Da fiore: Perenne Esposizione: Soleggiata Innaffiature: Frequenti e moderate Clima: Temperato caldo Terreno: Fertile e leggero Parassiti Malattie: Afide verde Riproduzione: Per separazione dei bulbilli Fertilizzante: Liquido con le innaffiature Descrizione: La Fresia e´ una pianta di grande coltivazione, molto usata e apprezzata anche per i fiori recisi. Famosa per il suo profumo, la Fresia e´ caratterizzata da fiori, delle piu´ varie colorazioni, imbutiformi con un´ infiorescenza unilaterale sullo stelo rigido. Al genere delle Fresie appartengono circa 20 specie diverse, di origine africana; le Fresie piu´ comuni sono ibridi di Fresia x kewensis, ottenuti dall´incrocio tra Fresia refracta, che e´ di color crema, e Fresia armstrongii, che e´ di colore rosa e giallo. La Fresia non e´ una pianta robusta, per questo solo in Sicilia e alle Canarie e´ possibile coltivarla all´ esterno; mentre nel nord Europa cresce anche al freddo ma in posizione soleggiata, grazie all´uso di bulbi trattati. La fresia piu´ nota e´ Fresia refracta, che, quando e´ in fiore, puo´ essere alta fino a 45 cm. Prima dei fiori produce cinque foglie lunghe e sottili; i fiori, che si distinguono per il delicato profumo, sono molto colorati, hanno la forma di piccoli imbuti, posti tutti dalla stessa parte, su uno stelo che e´ sottile ma resistente: ogni pianta puo´ avere uno o due steli con i fiori. I fiori, che sbocciano durante il periodo primaverile, sono pallidi ma hanno varie sfumature di colore, quali bianco e bianco sporco, giallo aranciato e giallo verdastro; spesso sulla parete esterna dei tepali si trovano caratteristiche strisce purpuree o violette. Normalmente i fiori si aprono in successione e la fioritura dura circa un mese. Esposizione: Necessita di un´esposizione luminosa, esposta ai raggi del sole, ma riparata dal vento. Innaffiature e fertilizzazione: Prima che inizi la crescita delle piante e´ necessario un terreno umido; poi le innaffiature devono essere normali ma non abbondanti; troppa acqua puo´ essere dannosa per le radici che stanno crescendo, che, se troppo umide, non riescono a svilupparsi in maniera ottimale. Non si devono bagnare i bulbi durante il periodo di riposo, in modo particolare se la temperatura e´ molto bassa. Alla comparsa dei primi fiori, e per tutta la durata della fioritura, e´ necessario aggiungere un fertilizzante liquido alle normali innaffiature. Parassiti e malattie: Le foglie e gli steli possono essere infettati dall´afide verde; in questo caso e´ utile trattare la pianta con macerato di assenzio o estratto di ortica. Riproduzione: I bulbilli si separano e si ripiantano. I bulbi trattati, che producono a loro volta bulbilli, vanno piantati ogni anno in aprile; i bulbilli vanno staccati dai bulbi principali al tempo dell´invasatura; e´ necessario piantarli in modo individuale e vanno trattati come piante adulte, normalmente fioriscono l´anno dopo.
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