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Chiamata cosi’ in onore del botanico e naturalista spagnolo Anastasio Guzzman, la guzmania e’ una pianta originaria dell’America equatoriale e delle Indie occidentali. Specie perenne e sempreverde appartiene alla famiglia delle bromeliace, esistono all’incirca 110 varieta’ diverse di questa pianta. Il diametro varia da circa venti centimetri a un metro e venti, le foglie formano una piccola conca fatta per trattenere l’acqua. La guzmania e’ acidifila e richiede terreni ben drenati a base di torba mescolata con sabbia. Pianta che arriva dalla giungla e dalle foreste equatoriali richiede una temperatura abbastanza alte, d’inverno mai inferiori ai sedici gradi, e soprattutto un elevato grado di umidita’. Per questo motivo e’ consigliabile utilizzare nel sottovaso ghiaia o argilla bagnata e irrorare le foglie quotidianamente con getti vaporizzati nel periodo da maggio a ottobre o quantomeno nella stagione piu’ calda. Pur necessitando di temperature alte non va mai esposta direttamente alla luce del sole, meglio una abbastanza illuminata. Come pianta acidifilia per le innaffiature andrebbe usata acqua piovana, ma se proprio non se ne dispone oltre che a utilizzare acqua distillata si puo’ provare a eliminare il calcare normalmente presente nell’acqua facendola bollire e aggiungendo qualche goccia d’aceto. La guzmania fiorisce una sola volta, ma produce germogli basali che possono fiorire gia’ dall´anno seguente la nascita di questi. Va concimata con fertilizzanti liquidi nel periodo vegetativo ogni quindici giorni. la moltiplicazione avviene tramite la separazione dei germogli basali nel periodo di inizio primavera, germogli che verranno inseriti in vasi piu’ piccoli e curati attentamente.