Sansevieria

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Sansevieria
La sansevieria e’ una pianta che per le sue caratteristiche e’ molto adatta ad essere coltivata in casa, e’ infatti molto resistente e non richiede particolari cure. Il suo utilizzo originario fu da prima tessile e solo successivamente venne impiegata come specie ornamentale, mentre oggi le sono riconosciute anche proprieta’ purificanti nel confronto dell’aria. Il suo nome e’ dovuto a Raimondo di Sangro principe di San Severo, nobile e studioso vissuto nel Settecento.
La sansevieria e’ un’erbacea succulenta perenne, appartiene alla famiglia delle liliaceae e possiede foglie carnose e rigide, con forma lanceolata e acuta che possono raggiungere, a seconda della varieta’, anche il metro e mezzo d’altezza. La specie piu’ diffusa e’ la trifasciata, detta anche lingua di suocera, con foglie che arrivano a 130-140 centimetri di lunghezza e striature grigio-argentate o in alcuni casi con bordi gialli. Si adatta bene a temperature che vanno da otto a ventisei gradi, mentre tra i quindici e venti si ottiene la crescita migliore. Richiede un’umidita’ abbastanza bassa e addirittura prosperano in ambienti secchi, non deve essere esposta mai alla luce del sole diretta ma anzi tenuta in zona di penombra. Il substrato ideale deve essere ben drenato ma non troppo grossolano, alla normale terra per piante bastera’ aggiungere terra d’erica o torba, della sabbia e della terra di bosco. All’interno delle loro foglie carnose riescono a immagazzinare l’acqua in modo da disporre sempre di una riserva, per questo motivo andra’ innaffiata una o massimo due volte a settimana in estate, due o tre volte in un mese invece durante il riposo vegetativo invernale. Per regolarsi meglio si deve controllare che il substrato sia nella parte superficiale completamente asciutto prima di dare altra acqua alla sansevieria. Di norma non ha grandi necessita’ nutrizionali, ma puo’ essere tranquillamente aiutata con basse concentrazioni di concimi liquidi una volta al mese.
La moltiplicazione della sansevieria va fatta in primavera e in estate per talea di una foglia adulta, che deve essere tagliata trasversalmente in piccoli frammenti. Dopo circa due giorni questi andranno fissati in un substrato di torba e sabbia in ambiente caldo e umido. Dopo un mese e mezzo le nuove piantine saranno pronte per essere per essere messe in vaso. Nel caso di sansevieria trifasciata la moltiplicazione cosi’ ottenuta crea piante uniformemente verdi, se si vuole mantenere la variegatura la moltiplicazione va eseguita in primavera per divisione dei cespi. E’ possibile anche coltivare questa pianta partendo dal seme.