L’edera

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L’edera
L’edera e’ una pianta rampicante, legnosa e sempreverde, originaria del bacino del mediterraneo, con particolari radici che le permettono di aderire e arrampicarsi su grandi alberi o su muri. Molto robusta viene spesso utilizzata per “tappezzare” muri troppo spogli e balaustre per riempire zone che altrimenti sembrerebbero desolate e tristi. Nei secoli questa pianta ha assunto diversi valori, ad esempio presso i romani era associata al culto del dio Bacco, mentre piu’ avanti nei secoli ha voluto significare la fedelta’ e in alcune mitologie era il rifugio dei folletti o una protezione delle case contro gli spiriti maligni. Tralasciando la fantasia popolare o le leggende, l’edera e’ la pianta adatta per adornare giardini o per creare delle siepi, in breve tempo e’ capace di ricoprire muri o steccati. Si adatta a quasi tutti i terreni, a condizione che siano ben drenati, e cresce ottimamente in zone d’ombra o penombra, mentre soffre l’esposizione al sole. E’ molto resistente anche a situazioni di scarsita’ d’acqua e non richiede concimi e fertilizzanti se non occasionalmente in primavera o estate, va tuttavia potata in marzo e durante la stagione calda, al fine di rafforzare la pianta e contenerne la crescita.
L’edera puo’ facilmente essere coltivata anche in vaso, fornendo un supporto al quale possa appoggiarsi, e rinvasandola in primavera o in autunno tutti gli anni. Questa pianta si sviluppa in alcuni casi sul terreno orizzontalmente, e quando questi e’ ricoperto d’edera nessun’altra pianta riesce a farsi spazio per giungere in superficie. Nonostante cio’ possa far pensare il contrario non e’ una pianta parassita, infatti anche quando avviluppa un albero non si nutre della sua linfa. La moltiplicazione per ottenere nuove piante avviene per talea, basta porre in acqua alcuni getti apicali nel periodo più caldo dell´anno, e aspettare che mettano le radici per collocarli a terra o in vaso.