scheda di mantenimento
La celosia e´ una pianta originaria delle regioni tropicali dell´Asia, dell´America e dell´Africa. Generalmente sono coltivate per le fantastiche e singolari infiorescenze che assomigliano alla cresta di un gallo. In condizioni ottimali si sviluppano con buoni risultati ma, essendo piante che vivono una sola stagione, dopo la fioritura vanno eliminate. Vengono divise in due grossi gruppi. Il primo, chiamato anche
cresta di gallo, ha fiori radunati in spighe a forma di ventaglio. Puo´ raggiungere un metro di altezza e ha foglie di colore verde scuro, ruvide, solcate dalle nervature. L´altro gruppo e´ quello delle
celosie spumose, piu´ alte delle prime che sviluppano fiori in spighe erette e molto delicate che ricordano delle piume. Le varieta´ coltivate derivano quasi tutte dalla specie
Celosia argentea, originaria dell´Africa. I fiori essiccati possono essere impiegati per realizzare composizioni invernali. La celosia richiede posizioni ben soleggiate. Necessita di una temperatura media di 18°C; in ogni caso, non deve superare i 24°C e non deve essere inferiore ai 15°C. La celosia richiede innaffiature
regolari, tre volte la settimana, per mantenere le radici umide ma non troppo, altrimenti potrebbero marcire. Nel periodo estivo e´ consigliabile vaporizzare acqua sulle foglie. Dalla fine della primavera, fornire ogni quattro settimane un
concime liquido, aumentando
frequenza e
dose durante la fioritura. In agosto
interrompere la fertilizzazione; in settembre la fioritura e´
terminata. La moltiplicazione della celosia si puo´ effettuare tramite
seme in febbraio, utilizzando vasetti riparati da una
piccola serra. Da meta´ aprile, si puo´ procedere con il
trapianto delle piantine in aiuole all´aperto. E´ possibile seminare direttamente a dimora la seconda meta´ di marzo. Per generare bellissime infiorescenze, la celosia richiede un composto a base di
terriccio,
torba e
sabbia, non calcareo. Se la pianta cresce a fatica, significa che le innaffiature sono eccessive o che la fertilizzazione non e´ regolare. Gli
afidi colpiscono le foglie e i giovani germogli. Combattere con
macerato d´ortica o
piretro.
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