scheda di mantenimento
Famiglia: Papilionacee
Origini: Europa meridionale, Asia occidentale.
Da fiore: Perenne
Esposizione: Pieno sole o mezz´ombra
Innaffiature: Frequenti
Clima: Spontanea nei nostri territori
Terreno: Profondo, fresco e ben drenato
Parassiti/malattie: Oidio
Riproduzione: Per seme o per divisione dei cespi
Fertilizzante: Organico
Descrizione: Il genere Galega abbraccia sei specie di piante erbacee, perenni a portamento eretto. Galega officinalis, conosciuta anche come
capraggine, spontanea nelle zone mediterranee settentrionali, raggiunge il metro e mezzo di altezza. Genera fiori bianchi o viola chiaro in grappoli, alla sommita´ dei rami che appaiono da giugno-luglio fino a settembre. Contiene alcaloide galegina, saponine, tannini, sali di cromo e vitamina C. Ha azione ipoglicemizzante e puo´ aiutare in caso di diabete. L´utilizzo errato di questa pianta, puo´ provocare sintomi di malessere generale.
Esposizione: Richiede posizioni parzialmente ombreggiate, ma vive anche in pieno sole.
Innaffiature e fertilizzazione: Le innaffiature devono essere frequenti e abbondanti, soprattutto nel periodo estivo. All´inizio della primavera e´ consigliabile somministrare un concime organico.
Riproduzione: Si semina in primavera. Una volte che le piantine sono cresciute si ripicchiettano in vivaio. In ottobre o nell´anno successivo, si mettono a dimora. Questa pianta si puo´ moltiplicare anche tramite la divisione dei cespi, fra ottobre e marzo.
Parassiti e malattie: Se i fiori, le foglie e i giovani germogli appaiono ricoperti da una polvere bianca, significa che la galega e´ stata colpita dall´oidio. Combattere con la poltiglia bordolese.
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