scheda di mantenimento
L´
aloe d´acqua e´ una pianta molto particolare, che vive sommersa dall´acqua per gran parte dell´anno. Presenta foglie spesse, lanceolate, disposte in rosette intorno all´asse. Emergono in superficie solo in primavera. I fiori sono piccoli, bianchi, tubolari, muniti di tre petali che nascono all´ascella delle foglie, e poi si distaccano galleggiando in superficie. I fiori maschili sviluppano numerosi
stami, mentre quelli femminili, sono molti numerosi, e generano
staminoidi, ovvero stami privi di polline. Al termine della fioritura, la pianta scompare immergendosi completamente nell´acqua. Necessita posizioni luminose, ma al riparo dai raggi del sole, che potrebbero compromettere le foglie. L´aloe d´acqua dev´essere piantata in un bacino paludoso, o in uno stagno. E´ utilizzata per decorare acquari, pozze e bacini. E´ consigliabile, ogni anno, in primavera, concimare le piante immergendo nell´acqua delle
pallottole fertilizzanti a base di
perfosfato d´ossa oppure di
superfosfato. L´aloe d´acqua si puo´ moltiplicare per
divisione dei polloni che si sviluppano alla base delle foglie. I polloni radicati necessitano di essere immersi in un contenitore pieno d´acqua, mantenuto in
serra o in
letto freddo, in un ambiente di penombra. Entro poche settimane, iniziano a sviluppare i primi getti. A maggio si mettono a dimora definitiva in un laghetto o in uno stagno. Malformazioni delle foglie o dei fiori, possono essere provocate dagli
afidi. Questi parassiti si possono eliminare effettuando ripetuti trattamenti con
litotamnio,
farina di roccia o
macerato d´ortica.
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