scheda di mantenimento
Le pteris sono piccole felci originarie di diverse parti del mondo quali Italia, Asia e Africa.
Pteris cretica (nella foto) puo´ raggiungere l´altezza di 45 cm e sviluppa foglie pennate, ricurve, di colore verde percorse da una striscia centrale di colore piu´ chiaro. La varieta´
Albolineata di dimensioni piu´ ridotte rispetto la specie tipica, presenta foglie caratterizzate da una striscia bianca ai lati.
Ouvrardii e´ una varieta´ piu´ alta con piccioli filiformi di colore scuro che portano fronde composte da pinnule rigide e sottili. La pteris necessita di posizioni ombreggiate a riparo anche dalla luce indiretta. Il terreno deve essere
sempre umido: in caso contrario la pianta appassisce rapidamente e muore. L´acqua per l´innaffiature non deve essere calcarea, per cui e´ bene utilizzare acqua piovana o acqua bollita arricchita da qualche goccia di
aceto. In caso di caldo siccitoso e´ necessario innaffiare tre o quattro volte alla settimana. Ogni tre settimane e´ consigliabile somministrare un
fertilizzante liquido da aggiungere all´acqua delle innaffiate. Le foglie vanno spruzzate regolarmente in modo da mantenere l´umidita´. In inverno il composto va mantenuto comunque umido e fertilizzando come nei mesi estivi, ma ogni 4-6 settimane. In primavera si scinde la pianta in due parti e si ripiantano le due porzioni ottenute immediatamente in contenitori colmi di
torba, innaffiando abbondantemente. Le pteris producono
spore molto facilmente e, queste, cadendo nel vaso, danno vita a qualche nuova piantina. Tali piantine si possono prelevare e invasare singolarmente e quindi vanno tratte come piante adulte. In caso di attacco di
cocciniglie eliminarle con uno spazzolino imbevuto di
alcool denaturato.
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