scheda di mantenimento
Il genere
Aporocactus comprende poche specie tutte originarie dell´America Centrale.
Aporocactus martianus presenta fusti eretti o striscianti attraversati da costolature dalle quali nascono 6-8 spine setolose. I fiori larghi circa 6 cm sbocciano abbondanti in primavera. Questa pianta necessita di
molta luce anche in pieno sole, a patto che la temperatura non sia troppo elevata. Non sopporta temperature inferiori ai 5°C. In primavera e in estate le innaffiature devono essere
regolari in modo che il terreno resti un po´
umido. Il vantaggio di coltivare questa pianta in vasi appesi consiste nel fatto che si facilita l´eliminazione dell´acqua in eccesso. Quando appaiono i boccioli, si arricchisce l´acqua delle innaffiature con del
fertilizzante liquido, per favorire lo sviluppo e la fioritura della pianta. Dall´autunno alla primavera, se coltivata in un luogo non riscaldato, la pianta non si concima e si mantiene asciutta; in luogo riscaldato si innaffia
regolarmente. L´aporocactus si puo´ moltiplicare per seme da gennaio ad aprile, utilizzando un
composto per cactacee e
sabbia. Il contenitore si colloca in un ambiente aerato ad una temperatura di circa 20°C. Le talee si ottengono tagliando uno o due dei fusti piu´ lunghi e si dividono i 7 parti. Le porzioni ottenute si piantano rispettando la
direzione della crescita in un composto uguale a quello consigliato per la semina. Questa pianta puo´ essere colpita dalle
cocciniglie e dagli
afidi. Le prime si combattono manualmente con l´utilizzo di un batuffolo di cotone imbevuto di
alcool; gli afidi si eliminano effettuando ripetuti trattamenti con
soluzione idroalcoolica di propoli.
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