Cattleya labiata

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Cattleya labiata
scheda di mantenimento
Famiglia: Orchidacee Origini: America tropicale Da fiore: perenne Esposizione: luminosa, ma protetta Innaffiature: abbondanti durante la crescita Clima: caldo e molto umido Terreno: soffice e ben drenato Parassiti/Malattie: cocciniglie, afidi Riproduzione: per divisione dei rizomi Fertilizzante: liquido con le innaffiature Descrizione: al genere Cattleya appartengono 60 specie di orchidee epifite, originarie delle regioni montagnose della zona compresa tra il Messico e il Brasile; sono orchidee che vivono in posti dove il clima e´ molto umido tra i 600 e i 1800 m di altitudine. Cattleya labiata e´ caratterizzata da pseudo-bulbi, muniti di una sola foglia e alti dai 10 ai 25 cm. I fiori, che compaiono tra settembre e novembre, sono da due a cinque su ogni scapo fiorale, alto 15 cm. I fiori sono formati da tepali gialli o rosa-lilla e da un labello molto grande, frastagliato, giallo alla base, macchiato di color porpora nel lobo centrale e con i margini rosa. Candida e´ una varieta´ con tepali bianchi e labello screziato di giallo e di rosso. Esposizione: necessita di posizioni ben illuminate, ma non esposte ai raggi diretti del sole; nelle giornate soleggiate della stagione estiva, e´ consigliabile ombreggiare le piante. Innaffiature e fertilizzazione: nel periodo di crescita della pianta deve essere mantenuto un alto grado di umidita´ con innaffiature abbondanti. D´inverno le irrigazioni vanno ridotte. Durante il periodo di crescita e utile aggiungere fertilizzante liquido all´acqua delle innaffiature. Riproduzione: e´ una pianta che si puo´ riprodurre per divisione dei rizomi; l´operazione va effettuata ogni due o tre anni, per poter permettere ai rizomi di svilupparsi sufficientemente. Questo tipo di operazione va fatta dopo il periodo di riposo della pianta e´ puo´ svolgersi in due modi. Uno e´ quello di estrarre i rizomi dalla terra e dividerli in due parti con un coltello, preoccupandosi che abbiano entrambe lo stesso numero di pseudo-bulbi; le due parti devono essere rinvasate aspettando che si formino i germogli; dopo un anno si possono rinvasare i germogli staccati dai vecchi rizomi. Il secondo metodo e´ quello di tagliare il rizoma senza pero´ estrarlo dalla terra; in questo modo si svilupperanno i nuovi germogli, che dopo un anno possono essere staccati e invasati. Temperatura: durante l´inverno la temperatura minima deve essere di 10°C; nel periodo di riposo, dopo la fioritura, la temperatura non deve superare i 5°C. D´estate in caso di temperature superiori ai 25°C, e´ opportuno ventilare l´ambiente. Terreno: per favorire il drenaggio e´ utile usare vasi con grandi fori sulle pareti e sul fondo; nei vasi deve esserci un substrato formato dal miscuglio di due parti di fibra di osmunda e una di sfagno. Parassiti e malattie: le cocciniglie attaccano la Cattleya, rendendo la pianta appiccicosa e provocando macchie giallognole sulla parte inferiore delle foglie e alla base degli pseudo-bulbi. Sulle piante infestate si sviluppano facilmente fumaggini. Anche gli afidi attaccano questa pianta, lasciando gli stessi segni delle cocciniglie. Per trattare questi parassiti sono utili trattamenti a base di solfato di nicotina.
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